CARBONE

Oggi parliamo di un amico che spesso e' sottovalutato ma che in realtà aiuta a risolvere parecchi problemi ... il carbone, specie nell'acquario marino.
Cerco di non usare troppi termini tecnici per far capire meglio il concetto ai neofiti.

PANORAMICA
Esistono 2 tipi di carboni che possiamo sfruttare nei nostri acquari, uno e' il classico al Cocco cosiddetto Vegetale o Attivo, e l'altro un po' meno conosciuto e' il Minerale.
Il carbone al Cocco si riconosce tendenzialmente per il colore totalmente opaco, mentre quello Minerale ha delle piccole parti semilucide.
Il carbone vegetale si ottiene dalla combustione di materiale di origine vegetale, ... cocco, legname, etc etc.,
 mentre il minerale solitamente arriva dalle classiche cave ... e in estrema sintesi non e' altro che la fossilizzazione di materiale legnoso.
In pratica la base e' uguale per entrambi, ma il processo finale di produzione e lavorazione e' diverso.

CURIOSITA'
Il carbone e' un potente aDsorbitore, e non e' un errore l'uso di questa parola, e brevemente spiego il motivo in modo piuttosto semplice.
Se fosse un assorbitore tratterebbe anche acqua o parte di essa come potrebbe fare una spugna o uno straccio immerso nella stessa, invece il carbone si limita ad adsorbire atomi, ioni o molecole dall'acqua, ma non la trattiene.
Detto questo per facilita' d'uso continueremo ad usare la parola assorbimento anche se impropria.
Il carbone è idrofobo ed ha una elevata porosità che gli permette di trattenere molti elementi con un rapporto minimo rispetto al litraggio della vasca.

VANTAGGI & SVANTAGGI
Il vantaggio dell'uso del carbone per noi acquariofili, si distingue nell'assorbire :
- Cloro
- Fenoli
- Tanini
- Medicinali
- Terpeni
- Coloranti
- Molecole
- Atomi
- Ioni
- Acidi Umici
- Odori
- Prodotti derivati dalla fermentazione ( causa di esplosione batterica o algale )
Ma in realtà lavora su tante altre cose, per esempio pochi lo sanno ... ma entrambi le tipologie anche se in quantità relativamente modeste, assorbono anche carico organico.

Lo svantaggio che assorbe elementi utili ma che possiamo compensare :
- Iodio  
- Ferro ( non chelato )
- Fertilizzanti ( nel dolce )

COME SCEGLIERLO 
La qualità di un carbone si rileva tramite l'assorbimento di due elementi principali che sono lo Iodio e il Blu di Metilene.

Non tutti i carboni in commercio vanno bene, in quanto il tipo di materiale combusto, la lavorazione e la zona di provenienza porta in commercio delle vere e proprie schifezze non adatti ai nostri acquari, ma invece utili per altri scopi.
Per un carbone di qualità destinato al nostro settore mediamente si usano i due elementi citati prima, e l'indice di assorbimento e' il seguente :
- CARBONE COCCO
Iodio - 1100
Blu di Metilene 18
- CARBONE MINERALE
Iodio - 1000
Blu di Metilene - 16
Guardando le due tipologie si vede subito che quello al Cocco o Vegetale, ha un grado maggiore di assimilazione e quindi sembrerebbe migliore, ma attenzione che ha due svantaggi.
Il primo e' per l'appunto il grado di assorbimento dello Iodio o Fertilizzante nel caso di un dolce, che ci costringe ad integrarne di più rispetto all'utilizzo di un carbone Minerale.
Il secondo che pochi sanno, e' che il carbone attivo vegetale in base a come e' stato prodotto, rilascia una marea di fosfati in vasca e spesso e volentieri sballa a nostra insaputa il Rapporto Redfield in acquari poco stabili o dove non viene usata la riproduzione batterica nel caso di un marino.

Invece il carbone Minerale oltre ad assorbire meno Iodio e fertilizzanti, non rilascia Fosfati salvo in casi sporadici che comunque sono minimi e smaltiti dal sistema, sia nell'acqua dolce che nell'acqua marina.
Quindi nella scelta se non si e' sicuri del vegetale e' meglio usare il Minerale, facendo attenzione anche in questo caso che la qualità dipende dalla zona d'estrazione.

PICCOLA NOTA SUL CARBONE MINERALE
Gli acquariofili più vecchi non usano questo tipo di carbone perché convinti che rilascia metalli in vasca, e questa fissazione deriva dal fatto che a volte sul sacchetto filtrante appaiono delle macchie di color ruggine.
In realtà sono dei batteri cosiddetti Ferrosi o chiamati anche Ferrobatteri, che si attivano tramite un processo chimico, ma che sono totalmente innocui per la vasca.
Tra l'altro il Carbone Minerale ha la capacita di assorbire alcuni tipi di elementi che creano  patine  in vasca, mentre il Vegetale causa rilascio fosfati le può far aumentare.

COME SI USA
L'utilizzo per entrambi può avvenire sia in un filtro a letto fluido, oppure in un sacchetto filtrante posizionato in una zona di buon movimento.
Per lavarlo, usate sempre acqua osmotica in quanto quella da rubinetto contenente varie sostanze, neutralizza una buona parte e riduce fortemente il periodo di assorbimento.
Per una maggiore resa, chi ha un forno a microonde può approfittare per scaldare l'acqua osmotica che ne amplifica l'effetto e lo fa durare di più.

QUANTO CARBONE UTILIZZARE
Ci sono varie scuole di pensiero in merito, ma considerate le prestazioni del nostro amico un buon compromesso e' .
- Carbone Vegetale 100ml x 100lt
- Carbone Minerale 50ml x 100lt
Salta subito all'occhio la differenza fra i due, e il motivo e' piuttosto semplice ... ovvero che il Minerale che subisce meno trattamenti rispetto al Vegetale, ha un grado di assorbimento più lungo e costante.

QUANTO TEMPO VA TENUTO
Non c'e' un periodo esatto che varia dal tipo di problema in vasca o dal tipo di animali nel caso del marino.
Personalmente uso il minerale in quantità di 50ml ogni 100lt una volta al mese.
In realtà il carbone funzionerà bene i primi 15gg e poi va lentamente in esaurimento, quindi si puo' lasciare dentro per tutto il mese o toglierlo dopo 15gg e ricominciare il mese successivo.
Attenzione !!!
Evitate di cambiare nel marino carbone e zeolite ( per chi la usa ) lo stesso giorno, causa un veloce smagrimento della vasca che manda in sofferenza gli animali.
Aspettate almeno 7gg

Ancora meglio sostituire la zeolite per esempio il 15 del mese e il carbone il 30

CURIOSITA'
Chiudo con 2 curiosità e prove che potete fare tutti
La prima prova è per capire il grado di purezza del carbone che usate a prescindere dalla marca :
- Prendete un bicchiere o qualcosa di simile
- Riempitelo di acqua osmotica
- Prendete un cucchiaio di carbone e lavatelo con osmosi
- Inserite il carbone nel bicchiere
- Ogni tanto quando vi ricordate mescolate con un cucchiaino
- Dopo un po di tempo ( almeno 24h ) e mescolazioni effettuate, testate i fosfati
Non prendete paura se qualcuno vi darà qualcosa come 1,30 mg/lt, perchè ovviamente la concentrazione in un contenitore piccolo e' maggiore rispetto ad una vasca, ma almeno sapete che durante il mese c'e' una parte che viene rilasciata costantemente ed inesorabilmente.

La seconda prova serva a capire se la vostra vasca ha bisogno del carbone o se serve sostituire il vecchio :
- Prendete 2 tazzine da caffè o 2 bicchieri di plastica bianchi della stessa marca.
- Su una mettete acqua osmotica e sull'altra la stessa quantità di acqua della vasca.
- Mettetele una vicina all'altra e confrontate il colore.
Molti di voi rimarranno sorpresi.


Leo Carcione

Pubblicato in Reef & Led - 18.10.2020

Carbone Attivo
https://www.yorah.it/articolo.php?id=174 

Carbone Minerale
https://www.yorah.it/articolo.php?id=172