SABBIA

Sono passati tanti anni eppure si continuano a leggere nei vari gruppi social commenti negativi in merito a questo prezioso aiuto per la vasca.
Cerchiamo di fare un po di chiarezza e far capire anche a chi dice che e' dannosa, i motivi per cui e' meglio metterla.

Cominciamo col dire che non si capisce perché un DSB può avere la sabbia che si mantiene bianca  con lo stesso problema di sedimento rilasciato dalle rocce vive, mentre per un Berlinese diventa ricettacolo di vario genere.
Il problema nel caso di spurgo delle rocce e' identico
A proposito di spurgo rocce, e' utile leggere l'articolo sui batteri per capire come bloccarlo o rallentarlo fortemente.

LA SCELTA
- Esistono vari tipi di sabbia intesa come granulometria e non come marca, ma per il Berlinese e' consigliata la tipologia di circa 2-3mm, e mai più fina.
- Il motivo di tale scelta e' principalmente dovuto al fatto, che ha un peso specifico elevato e le pompe di movimento non riescono a spostarla facilmente, oltre al fatto che s'incastra granello con granello come l'effetto massicciata dei binari del treno.
- Quindi rispetto al DSB dove notoriamente si usa la Sugar-Size ( finissima ) e perennemente tocca risistemarla, nel Berlinese non esiste questo problema o comunque e' fortemente ridotto.
- Evitate la sferica, in quanto si compatta troppo e a causa della sua forma viene spostata dalle pompe

LA TIPOLOGIA
- E' consigliabile l'aragonite di buona qualità alla più comune sabbia corallina.

- L'aragonite sostanzialmente ha due vantaggi, notoriamente e' più pura rispetto alla sabbia corallina e si scioglie con un ph più alto facendo un minimo di tampone in vasca.

LA MARCA
- Fate attenzione che non vanno tutte bene, e non conviene risparmiare 10 o anche 20€ per una vasca, acquistando un prodotto scadente che poi porta problemi di alghe e diatomee.
- Meglio investire bene e una sola volta.

SPESSORE
- Consigliabile sui 2-3 cm
- Fino a circa 3 cm a tenerla pulita ci pensano le stelle Archaster, o lumache del tipo Nassarius, Mitra Papalis, Strombus, Cerithium, o l'elegante Babilonia Formosa.
- Lo spessore può essere anche più alto ma non porta alcun beneficio, sia estetico che pratico.
- Altro motivo della scelta di questo spessore, e' che l'ossigeno e' sempre presente e la Fauna Bentonica trova rifugio fra gli interstizi.

SABBIA & ROCCE
- Nel caso di un allestimento con rocce sintetiche, può essere inserita già da subito, perché non c'e' alcuna controindicazione.
- Nel caso in cui invece si usano rocce vive specie se provenienti da vasche tenute male, e' meglio stabilizzare il fenomeno dello spurgo con batteri adatti e metterla in un secondo tempo, che varia dalle 4 alle 8 settimane.

PULIZIA
- Tendenzialmente saranno gli animali preposti a fare il " lavoro sporco ", ma nel caso non siano sufficienti si può sfruttare saltuariamente un comune aspirarifiuti che si usa nel dolce e di tanto in tanto sifonare.

UTILITA'
- Se e' vero che diventa ricettacolo di sedimenti di vario genere nel caso di rocce scadenti o inutilizzo di batteri, e' altrettanto vero che il lento movimento dato dagli animali detritivori aiuta a innescare un leggero innalzamento di Nitrati e Fosfati per altro non leggibile dai test, che apportano benefici sulla resa dei coralli.
- In primis anche il leggero sedimento che si alza stimola continuamente lo spolipamento, e aiuta il corallo a predare ogni minimo passaggio di alimento.
- Poi in virtù delle ultime scoperte in termini di colorazione coralli, dove abbiamo visto che i Nitrati e i Fosfati aiutano notevolmente entro certi limiti ad accentuare il colore, è un'altro beneficio. 

BATTERI
- Da non sottovalutare la carica batterica che apporta la sabbia, dove si crea un equilibrio fra Autotrofi insediati nella stessa ... ed Eterotrofi che vivono in colonna d'acqua.
Tra l'altro aiuta molto nel mantenere in equilibrio il Rapporto Redfield grazie al continuo movimento dato dai detritivori che vivono dentro.
- E' importante utilizzare una granulometria non inferiore ai 2mm, perché l'apporto di ossigeno è maggiore rispetto ad una sabbia fina, e la parte colonizzabile dai batteri nettamente superiore.
Meglio ancora se possibile ... utilizzare una granulometria di 3mm.

COLORAZIONE
- In un primo momento dopo averla messa, quindi parliamo in media dopo circa 8gg, la tendenza sarà quella di diventare leggermente marroncina, ma l'effetto comincia a svanire dopo circa 15gg e torna bianca.
- Se persiste una colorazione anomala di vario genere, diventa un segnale di qualche anomalia in vasca, che una volta eliminata, la fa tornare bianca.
- Quindi possiamo usarla come cartina tornasole per la resa generale della vasca.

LAVAGGIO
 - E' inutile ricordare che va lavata tassativamente con acqua osmotica di buona qualità.
Mai usare acqua da rubinetto che porterebbe una quantità devastante di silicio e relative Diatomee.

Leo Carcione 

Pubblicato in Reef & Led - 07.08.2020